STAZZEMA. Il Comune di Stazzema sarà presente alle manifestazioni in ricordo delle vittime della strage di Bardine di San Terenzo. Le 53 vittime erano state rastrellate il 12 agosto 1944 a Valdicastello dalle formazioni di ritorno dalla strage di Sant’Anna di Stazzema e facevano parte dei circa 400 rastrellati quella mattina a Valdicastello e condotti alle scuole di Nozzano, trasformate in carcere e luogo di tortura. Tra questi vi era anche il parroco Don Libero Raglianti ucciso a Filettole nei giorni successivi.

I condannati vennero fatti scendere dove una lunga rete metallica sostenuta da pali divide due poderi presso i quali alcuni giorni prima i partigiani avevano attaccato con successo un convoglio tedesco, furono legati per il collo con filo spinato ai pali di una vigna, dopo atroci sofferenze furono finiti a colpi di pistola. Nel pomeriggio, nella vicina località di Valla, le Ss massacrarono 106 persone catturate nei dintorni di San Terenzo. Il Labaro del Comune di Stazzema sarà presente sia al Cimitero di Pietrasanta dove si svolgerà un breve ricordo sia a San Terenzo dove si terranno le celebrazioni ufficiali.

“Vogliamo in questo modo”, commentano il Sindaco Maurizio Verona ed il Vice Sindaco Egidio Pelagatti che rappresenterà il Comune di Stazzema, “ricordare le vittime di questa violenza che 70 anni fa ha colpito prima a Sant’Anna poi in altre località della Versilia, Capezzano Monte, Valdicastello e quindi anche a San Terenzo. Queste stragi fanno parte di un unico disegno che lega le stragi nazifasciste in Toscana ed in Italia. In questo 70° anniversario crediamo necessaria la nostra presenza a testimoniare l’impegno per la memoria e soprattutto perché simili eventi non si ripetano”.

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ultimo aggiornamento: 19-08-2014


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